Gli emendamenti presentati dal Governo, venerdì, al testo del disegno di legge n. 307 recante “disposizioni in materia di usura” prevedono che la sovvenzione prevista dal relativo fondo di solidarietà per le vittime dell'usura non venga revocata nell'ipotesi in cui il procedimento penale a carico dell'usurario non possa proseguire per prescrizione o per morte del reo. Inoltre, si prevede che, anche all'imprenditore dichiarato fallito, possano essere concessi i mutui previsti dalla legge n. 108/96, previo parere favorevole del giudice delegato al fallimento.
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