Verifiche Inps incrociate per la disoccupazione agricola
Pubblicato il 23 luglio 2011
Con messaggio n.
15122 del 22 luglio 2011, l’Inps informa di aver effettuato controlli incrociati massivi sui richiedenti l’indennità di disoccupazione agricola.
Nello specifico, i verificatori hanno incrociato i codici fiscali dei lavoratori dipendenti agricoli che hanno presentato domanda di disoccupazione agricola di competenza 2010 con:
a) l’archivio dei soggetti presenti nel Casellario dei lavoratori attivi per evidenziare posizioni assicurative e previdenziali presso Casse o Albi (ingegneri, architetti, avvocati, etc.)
b) gli archivi dell’Agenzia delle Entrate per individuare coloro che, nel corso dell’anno 2010, oltre a svolgere attività dipendente nel settore agricolo, risultano titolari di partita Iva attiva.
Successivamente, i codici fiscali dei richiedenti con partita Iva aperta sono stati incrociati con gli archivi delle Camere di Commercio per assodare la presenza di un’eventuale iscrizione nell’anno 2010 e la relativa attività svolta. Infine, tutti i codici fiscali in oggetto sono stati incrociati con l’archivio dei versamenti effettuati con l’F24.
Le strutture territoriali, accedendo alla procedura di “Liquidazione domande di disoccupazione
agricola”, opzioni “Consulta”, “Soggetto bloccato”, “Partita IVA”, avranno visione delle domande di DS con definizione temporaneamente sospesa.
I tempi per la lavorazione delle pratiche:
- entro l’8 agosto 2011 dovrà avvenire la definizione delle domande per le quali risulta partita Iva inattiva;
- entro la fine del mese di settembre 2011 (e comunque entro 30 gg dalla presentazione della documentazione richiesta) dovrà avvenire le definizione delle altre tipologie.