L'ulteriore termine di tempo entro cui provvedere alla chiusura dei conti di Unico 2005, corrispondendo la maggiorazione dello 0,40%, è il prossimo 20 luglio. I contribuenti interessati da questa seconda scadenza ripercorrono le precisazioni fornite con diversi strumenti di prassi dall'Amministrazione finanziaria: si rammenti, una per tutte, la risoluzione 78 del 17.6.2005, che ha disatteso le speranze (alimentate dalla precedente risoluzione n. 51 del 22.4.2005) sul limite massimo degli ammortamenti deducibili che, se utilizzato in bilancio, non può formare oggetto di variazione fiscale.
Una questione di stretta attualità per Unico 2005, come pure per gli anni addietro, è rappresentata dal tema dell'adeguamento agli studi di settore, lo strumento per l'accertamento fiscale cui oggi l'Amministrazione delle finanze fa ancor più affidamento, indirizzandolo a molte più categorie ed ambiti. Il problema che esso solleva rispetto al suo impiego è legato all'estensione (operata dalla Finanziaria per il 2005) della regola delle "due annualità non congrue su tre" ai contribuenti in contabilità ordinaria per obbligo. Ci si chiede se sia possibile adeguare i ricavi 2003, adottando il ravvedimento operoso, per evitare l'accertamento per il 2004. Gli autori utilizzano l'esempio della specifica situazione nella quale può trovarsi una Società a responsabilità limitata.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".