Unico, il rinvio diventa ufficiale

Pubblicato il 10 giugno 2009 Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato il DCPM che ufficialmente differisce i termini per i versamenti dovuti dai soggetti che applicano gli studi di settore. Il testo del provvedimento è stato preparato dal ministro dell’Economia ed è in attesa di essere pubblicato in “Gazzetta Ufficiale”. Esso porta al 6 luglio la data per il versamento, senza maggiorazione dello 0,4%, dovuto dai soggetti che applicano gli studi di settore in vigore per l’anno 2008, o al 5 agosto (dal 7 luglio), con maggiorazione delle somme dello 0,4%, a titolo di interesse corrispettivo. La proroga riguarda tutti i versamenti risultanti dalla dichiarazione unificata annuale (Unico 2009), compresi i pagamenti dei contributi previdenziali, cioè quelli che si calcolano sul reddito che supera il cosiddetto “minimale”. Restano ferme, invece, le scadenze per i pagamenti di Unico 2009, del 16 giugno 2009 o dal 17 giugno al 16 luglio 2009, con applicazione dello 0,4%, per gli altri contribuenti estranei agli studi di settore, compresi quelli soggetti ai parametri o i contribuenti in regime di minimi. Lo slittamento di 20 giorni, oltre che per i professionisti, vale anche per i contribuenti che partecipano a società, associazioni e imprese che applicano gli studi.
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