Un permesso per “compensare”

Pubblicato il 04 novembre 2006

Un emendamento al Ddl finanziaria 2007 prevede che i titolari di partita Iva, se vorranno effettuare la compensazione tra debiti e crediti nella delega di pagamento, dovranno prima inoltrare telematicamente una comunicazione alle Entrate, quindi attendere un possibile diniego, prima di procedere al calcolo.

 

La proposta è all’esame della commissione Bilancio della Camera ed è contenuta nelle modifiche richieste per dar copertura alla nuova curva dell’Irpef. Il fine, per il Fisco, è arginare, con questo passaggio preventivo, il problema delle compensazioni illegittime (circa 600 milioni l’anno).

 

Intanto, ad un mese dal debutto dell’obbligo telematico per le società, le commissioni dei commercialisti sulle tariffe hanno stilato una proposta uniforme per l’applicazione degli onorari da richiedere ai clienti. Insieme ai ragionieri, i commercialisti spiegano che si tratta d’una risposta alle esigenze degli studi, dopo l’entrata in vigore, lo scorso 1° ottobre, del nuovo adempimento.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy