Durante l’incontro di ieri mattina tra i tecnici delle Finanze e le imprese è emerso lo schema della Manovra del 2008 per le attività produttive. Si è ribadito che l’impegno del Governo è volto tra le altre mire:
- all’abbassamento dell’aliquota Irap (tra lo 0,25% e lo 0,35%) e l’allargamento della base imponibile (limiti agli ammortamenti anticipati, interventi sugli accantonamenti, parziale indeducibilità degli interessi passivi), unica via al reperimento delle risorse per il taglio di 5 punti all’Ires;
- alla modifica del meccanismo previdenziale per avvicinare il trattamento dei lavoratori autonomi a quello dei lavoratori dipendenti;
- all’introduzione di un credito d’imposta che permetta di sterilizzare la trattenuta a cui sono sottoposti i dividendi destinati ai non residenti ed evitare, così, una condanna da parte della Corte Ue per indebite restrizioni alla libera circolazione dei capitali.
Altri progetti di intervento riguardano il taglio Ici, la proroga degli sconti su energia e ristrutturazioni, la cancellazione del sistema di detrazioni fiscali per il carico di famiglia e assegni familiari sostituito con bonus fiscali sull’Irpef e rimborsi per gli incapienti.
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