Un anno di congelamento dei debiti per le Pmi sotto crisi economica

Pubblicato il 15 ottobre 2009

E’ del 3 agosto 2009 un accordo siglato da Abi, Confindustria, Ministero dell'Economia e associazioni dell’Osservatorio permanente sui rapporti banche-imprese in relazione alla moratoria dei debiti delle Pmi. La sostanza è l’individuazione di interventi che supportino le piccole e medie imprese che la crisi ha costretto a temporanee difficoltà finanziarie. Il sostegno viene dalla sospensione dei debiti contratti con le banche, per dodici mesi o per sei a seconda che il pagamento riguardi la quota capitale delle rate di mutuo e dei canoni delle operazioni di leasing immobiliare (12 mesi) o i leasing mobiliari (6 mesi). Sono destinatarie del “soccorso” le imprese con meno di 250 dipendenti ed un fatturato inferiore a 50 milioni di euro. Quale ulteriore misura di conforto, l’accordo ha pure contemplato la dilazione di 270 giorni in più per le scadenze di saldo a breve termine. Non vi saranno aggravi sui tassi di interesse.

La domanda di moratoria va presentata entro il 30 giugno 2010, benché l'accordo resti su base volontaria, nel senso che dal momento della stipula, gli istituti bancari potranno scegliere se aderire o meno, in un lasso di tempo che non potrà superare i 45 giorni.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy