Il Parlamento dell'Ue ha approvato ieri, a larga maggioranza, una relazione che prevede lo scambio dei dati contenuti nei casellari giudiziari dei vari paesi membri. E' stata accolta, così, la decisione quadro del Consiglio volta alla riforma dell'organizzazione degli scambi di informazione all'interno della Ue. Lo stato membro che trasmette i dati deve comunque assicurarsi che le informazioni siano aggiornate, tenendo conto delle modifiche e delle soppressioni di condanna effettuate nello stato in esame. E' stata costituita, inoltre, una specifica sezione per i reati sessuali che, spiega l'eurodeputato Patrizia Toia, trae origine dalla vicenda “dell'Orco delle Ardenne”, caso di un pluricondannato in Francia per reati a sfondo sessuale che, risultando incensurato, si era fatto assumere in Belgio come sorvegliante di una scuola media ed aveva ucciso due minori.
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