Nella pagina del Quotidiano riservata ai Professionisti vengono riportati alcuni commenti in merito alla tracciabilità dei pagamenti per professionisti autonomi con riferimento alle ore contate. A seguito della nuova normativa che prevede che per i compensi superiori ai mille euro erogati ad autonomi e professionisti, che devono essere effettuati mediante assegni bancari non trasferibili o bonifici o mediante pagamento elettronico, non solo dagli stessi professionisti, ma anche dagli ambienti della nuova maggioranza parlamentare sorgono dei dubbi. La norma sulla tracciabilità ha trovato pochi sostenitori e ha suscitato molte perplessità in quanto si considera per certi aspetti persecutoria nei confronti dei liberi professionisti.
Anche sul regime di tassazione in franchigia per i contribuenti “minimi”, introdotto dalla Finanziaria 2008, che consente di semplificare il pagamento delle imposte e gli adempimenti contabili, il dibattito resta ancora aperto. I dottori commercialisti e gli esperti contabili interrogati sull’efficacia della nuova disciplina evidenziano alcune difficoltà che stentano a far decollare il nuovo sistema. Si ritiene che siano troppo strette le misure per poter far rientrare l’ampia platea di circa 1 milione di potenziali interessati tra piccoli artigiani, commercianti e professionisti. Le motivazioni del freno alla partenza del nuovo regime si devono andare a ritrovare negli stessi requisiti che si ritengono necessari per potervi aderire.
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