A quattro giorni dalla scadenza del termine per la scelta della destinazione del Tfr, sono ancora milioni i lavoratori che non hanno operato la scelta. Per coloro che non effettueranno alcuna scelta, si attuerà il meccanismo del silenzio assenso e le quote del Tfr maturato saranno versate alla previdenza complementare. Proprio il meccanismo automatico di destinazione è oggetto di discussione da parte dei giuristi, divisi sulla legittimità dell’automatismo.
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