Ancora tentativi di truffa ai danni dei contribuenti, alcuni dei quali hanno ricevuto una falsa lettera (che ricalca quelle ufficiali delle Entrate, con il logo e la riproduzione della firma di un dirigente) di richiesta di chiarimenti sulla base di presunti controlli automatizzati delle dichiarazioni e redditometro. Vi si chiede di regolarizzare la propria posizione versando una somma superiore a 4mila euro tramite conto corrente postale o bonifico bancario ad una società.
Anche questa volta, l’Agenzia ha dovuto precisare a mezzo comunicato stampa del 12 agosto 2016 che non si tratta di sue comunicazioni ufficiali e ricordare che non é costume dell'Amministrazione finanziaria chiedere pagamenti tramite conto corrente postale o bonifico bancario, bensì attraverso i modelli di pagamento F23 o F24.
Ha infine invitato i destinatari a denunciare il tentativo di truffa rivolgendosi quanto prima agli uffici delle Entrate ed alle forze di polizia.
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