L’Inps, con il messaggio n. 28301 del 2006, oltre ad invitare le proprie sedi periferiche ad un attento riscontro delle indicazioni fornite dai lavoratori disoccupati nelle autocertificazioni in merito ai dati retributivi fornite al fine di accelerare i tempi di erogazione dell’indennità di disoccupazione, avverte i lavoratori in questione delle conseguenze civili e penali per le eventuali dichiarazioni non veritiere. La nuova procedura introdotta con il messaggio n. 34975/2005 dell’Istituto, snellisce l’iter per l’indennità di disoccupazione, poiché permette all’Inps di attingere le informazioni dai flussi informativi che arrivano dal sistema E-mens. Si ricorda che l’Inps ha predisposto un modello di dichiarazione sostitutiva – autocertificazione - che il lavoratore può presentare (se vuole) contestualmente alla domanda per la prestazione, allo scopo di superare le difficoltà dovute ai noti ritardi di consegna del modello DS22, che contiene le informazioni rese dall’azienda ed essenziali per il calcolo della prestazione.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".