Tasse a rate con riccometro

Pubblicato il 14 maggio 2008

In una direttiva (n. 3597 del 13 maggio 2008) a firma dell’amministratore delegato di Equitalia – che eviterà, per mezzo di regole uniformi, disparità di trattamento a seconda dell’ambito territoriale nel quale risiede il contribuente - viene chiarito quando una persona fisica, una società di persone o di capitali possono invocare la “temporanea situazione di obiettiva difficoltà” per giustificare il ricorso alla rateazione dei debiti contratti col Fisco. Le persone fisiche - precisa il comunicato che, ieri, ha accompagnato la direttiva – disporranno, sui siti internet delle società del Gruppo, di un simulatore che determinerà automaticamente il numero di rate accordabili. L’esame delle istanze seguirà l’ordine cronologico di presentazione. Se la richiesta di dilazione venisse respinta, ai fini delle procedure esecutive, degli interessi e dei termini di pagamento il periodo di congelamento non sarà considerato.

Insieme con le ditte individuali, le persone fisiche sono tenute a presentare la certificazione Isee (indicatore della situazione economica) per il nucleo familiare. Per società di capitali, cooperative e mutue assicuratrici va, invece, valutato l’indice di liquidità, applicato normalmente dagli analisti di bilancio per conoscere la maggiore o minore liquidità con cui l’impresa fronteggia gli impegni finanziari. Alla domanda occorrerà allegare documenti quali misura camerale aggiornata, copia dell’ultimo bilancio, relazione sullo stato patrimoniale economico.

Come si sa, spetta all’agente della riscossione il potere (limitato solo dalle entrate iscritte a ruolo da amministrazioni statali, agenzie istituite dallo Stato, autorità amministrative indipendenti ed enti pubblici previdenziali) di dilazionare le somme iscritte a ruolo e fissare i tempi di durata del beneficio, ricordando che la ripartizione del pagamento non può in ogni caso superare le 72 rate mensili (36 per importi inferiori a 5mila euro), ex articolo 36 del dl c.d. “milleproroghe” (n. 248/07) come convertito da legge 31/08.

Il testo della direttiva qui commentata è di seguito consultabile.

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