2005 (articolo 1, comma 340) impone nuovi obblighi ai Comuni in materia di smaltimento e raccolta dei rifiuti solidi urbani. Le novità in materia di TARSU sono finalizzate a ridurre il fenomeno dell’elusione e dell’evasione e ad assicurare maggiore gettito in grado di influire positivamente sui bilanci degli enti locali. In particolare, le novità riguardano: per le unità immobiliari di proprietà privata a destinazione ordinaria censite nel catasto edilizio urbano, l’introduzione del principio secondo cui la superficie di riferimento non può, in ogni caso, essere inferiore all'80% della superficie catastale determinata sulla base dei criteri stabiliti dal DPR 138/98; per gli immobili già denunciati, i Comuni sono tenuti a modificare d'ufficio, dandone comunicazione agli interessati, le superfici che risultano inferiori alla predetta percentuale a seguito di incrocio dei dati comunali con quelli dell'Agenzia del Territorio.
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