Scade il 30 aprile il termine per approvare i bilanci di previsione degli Enti locali, per deliberare aliquote e tariffe e per modificare i regolamenti, come fissato dal decreto del Ministero dell’Interno del 19 marzo, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 71 del 26 marzo.
Per quanto riguarda aliquote e tariffe, l’articolo 1, comma 169, della Finanziaria dispone che gli Enti locali devono deliberarle entro il termine per l’approvazione del bilancio di previsione e che hanno comunque effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il termine, però, si intendono prorogate di anno in anno.
Con la nota n. 5602 del 16 marzo, il Dipartimento delle Politiche fiscali del Ministero dell’Economia ha chiarito che delibere e regolamenti delle Entrate devono essere emanati prima dell’adozione del bilancio di previsione, anche se il termine per tutti questi atti è il 30 aprile.
Inoltre lo stesso Dipartimento, con la nota 938/07, ha precisato che il Consiglio comunale deve deliberare con regolamento la variazione dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef e la soglia di esenzione.
Infine, dal 2007 non deve più essere presentata la comunicazione Ici, per cui entro il 30 aprile i Comuni devono modificare i regolamenti Ici con i quali hanno introdotto l’obbligo di comunicazione.
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