Il presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, ha annunciato ieri sera che il taglio dell'Irap sarà articolato in tre anni a partire dal 2006; gli sgravi saranno così divisi:
- un terzo nel 2006;
- un terzo nel 2007;
- un terzo nel 2008.
Come si ipotizza da tempo, la copertura finanziaria degli interventi dovrebbe avvenire con la reintroduzione dell'elenco dei clienti e dei fornitori IVA, con la riduzione della spesa corrente e con l'aumento dell'aliquota IVA ordinaria. Ma il presidente Berlusconi ha assicurato che per finanziare gli sgravi non vi saranno aumenti dell'Iva o ritocchi alla tassazione delle rendite finanziarie. Sono pure escluse manovre sulle accise che gravano sui prodotti petroliferi.
Il decreto legge dovrebbe, poi, prevedere un credito d'imposta per le concentrazioni di importo pari al 10% del fatturato totale delle imprese oggetto del relativo processo.
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