Il principio ribadito dalla recente sentenza della Commissione tributaria regionale del Veneto n. 28/24/06 è che l’accertamento verso una società di capitali a ristretta base societaria di un utile tassabile superiore a quello portato in bilancio rappresenti circostanza idonea a far presumere che il maggiore utile sia stato effettivamente distribuito anche ai soci, in aggiunta a quanto da essi dichiarato nella propria dichiarazione dei redditi. E’, di conseguenza, giustificata, per , la determinazione dei relativi imponibili secondo il metodo sintetico, ex articolo 38 del Testo unico dell’accertamento (Dpr 29 settembre 1973, n. 600). In capo ai soci grava la prova del contrario.
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