Sulla trasformazione la “catastale” è fissa

Pubblicato il 29 maggio 2006

La sentenza della Cassazione n. 68597, del 28 aprile 2006, torna sull’aliquota d’imposta catastale da applicare a una trasformazione di società, in assenza di atto traslativo, che ostinatamente l’Amministrazione finanziaria ha perseguito, pur mancando i presupposti normativi vigenti e previgenti. ha rilevato l’inesistenza di qualunque forma di trasferimento immobiliare nell’atto di trasformazione della società, che quindi mantiene l’identità soggettiva, pur nella sua nuova veste. Di conseguenza, non sussistendo i presupposti per l’applicazione dell’imposta di registro (articolo 3, Dpr 635/72) l’imposta catastale va necessariamente individuata nella misura fissa.

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