Ventidue sigle sindacali, rappresentative di datori di lavoro e lavoratori, hanno fatto pervenire al ministro del Welfare, Roberto Maroni, un documento contenente le proposte di modifica allo schema di decreto legislativo sulla riforma della previdenza complementare. Il documento si regge sul cardine del ruolo primario della contrattazione collettiva. La prima richiesta dei sindacati è di tenere distinte le forme di risparmio individuale dai fondi collettivi, ai quali deve spettare una corsia preferenziale, in particolare nella scelta di conferimento del Tfr.
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