Il disegno di legge a tutela del risparmio, che dovrebbe essere approvato, in via definitiva, dal Senato dopodomani, modifica nella sostanza anche la fattispecie di reato riconducibile alle false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del Codice civile. Viene conservata la distinzione tra fattispecie senza danno, ex articolo 2621 del Codice, e fattispecie con danno nei confronti dei soci o dei creditori, di cui all'articolo 2622 del Codice, ma le pene vengono inasprite.
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