Su Internet la bozza del modello Irap 2010: in gioco le zone franche

Pubblicato il 06 novembre 2009 La bozza del modello Irap 2010, da utilizzare per dichiarare i dati relativi all'anno d'imposta 2009, è disponibile online sul sito dell’agenzia delle Entrate.

Le novità apportate al modello riguardano il quadro IR “ripartizione della base imponibile e dell’imposta e dati concernenti il versamento” e il quadro IS “prospetti vari”: entrano in gioco le zone franche urbane ed escono le deduzioni per incrementi occupazionali.

Nella sezione I del quadro IR è introdotta la colonna 3 denominata “quota esente zone franche urbane”. La colonna è riservata alla quota del valore della produzione esente delle piccole e micro-imprese che avviano un’attività economica nelle 22 zone franche individuate dall’Unione europea. Si ricorda che il comma 341, lettera b) della Finanziaria 2007 (come modificato dalla legge 244/07) prevede l’esenzione dall’Irap, per i primi cinque periodi di imposta, fino a concorrenza di 300mila euro, per ciascun periodo d’imposta, del valore della produzione netta.

Sempre nel quadro IR, stavolta nella sezione II, sono eliminati i righi IR27, “Eccedenza di versamento in acconto”, e IR28, “Eccedenza di versamento in acconto compensato in F24”: l’articolo 10 del Decreto n. 185/2008, che prevedeva la riduzione del 3% dell’acconto Irap, non è applicabile per il periodo d'imposta 2009.

Anche l’articolo 11 del Dlgs 446/1997, commi da 4-quater a e 4-sexies non vale per il periodo d’imposta 2009 e, dunque, vengono eliminati i righi IS6 e IS7 del Quadro IS che servivano ad indicare la “deduzione base per incremento occupazionale” e l’“ulteriore deduzione per incremento occupazionale” (deduzione dal valore della produzione del costo del lavoro sostenuto per l’assunzione di nuovi lavoratori a tempo indeterminato).

Intanto, in merito alla calendarizzazione regionale dei rimborsi Irap, è emerso un problema nell’ambito delle società di persona. Si tratta della trasmissione dell’istanza che deve essere effettuata, secondo le Entrate, prima dalla società e solo successivamente dai soci di società trasparenti e consolidanti. Ne consegue che il socio che ha domicilio in una Regione in cui il click parte prima di quello della partecipata dovrà attendere la data di quest’ultima.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy