Su agenziaentrate.it anche la bozza del Cud 2012
Pubblicato il 29 dicembre 2011
Col consueto
comunicato stampa - 28 dicembre 2011 - il Fisco annuncia che sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it è fruibile la
bozza del nuovo modello Cud 2012 (e relative
istruzioni), utile al contribuente tenuto alla certificazione dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati percepiti nel 2011.
Sono ospitate agevolazioni e novità:
- incentivi per il rientro in Italia e sconto Irpef.
Ex Lege
238/2010, é abbattuta la base imponibile per le lavoratrici (80%) e per i lavoratori (70%) rientrati in Italia. Occorre presentare apposita richiesta al datore di lavoro, il quale certificherà le somme agevolate nelle annotazioni con il nuovo codice BM predisposto a tal fine. Trova spazio anche il differimento di 17 punti percentuali dell’acconto dell’Irpef dovuto per il periodo d’imposta 2011. In caso di prelievo dell’acconto in misura ordinaria, il datore (o l’ente pensionistico) dovrà restituire le maggiori somme trattenute nella retribuzione corrisposta a dicembre 2011 o gennaio 2012. L’effettiva riduzione dell’acconto, nei termini previsti dal Dpcm 21 novembre 2011, verrà segnalata nelle annotazioni, con il codice BQ;
- novità della Manovra di Ferragosto.
Contenuta nella versione non definitiva della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel 2011, spicca una seconda novità che è la tassazione del contributo di solidarietà, introdotta dal Dl
138/2011. La Manovra di Ferragosto, in considerazione della eccezionalità della situazione economica internazionale e delle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea, prevede che il sostituto d’imposta applichi la tassazione al momento del conguaglio sulle somme che superano i 300.000 euro. Ed è diversa la modalità del trattamento fiscale delle somme che superano il milione di euro erogate alla cessazione del rapporto di lavoro;
- tutela della produttività e della sicurezza.
Sono confermate l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme erogate per l’incremento della produttività, a patto che tali componenti accessorie siano previste da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali, e la riduzione dell’Irpef per il personale impiegato nel “Comparto sicurezza”.