Studi, interventi mirati

Pubblicato il 13 marzo 2009 Ieri, il sottosegretario della Camera, Daniele Molgora, ha risposto ad una nuova interpellanza “sugli orientamenti del Governo in merito alla modifica degli studi di settore”. Il Dl 185/08, convertito in legge n. 2/2009, ha previsto una “revisione congiunturale” degli studi di settore, al fine di integrare gli studi già approvati o ancora da approvare con gli effetti che la crisi economica sta producendo sulle diverse attività interessate dall’applicazione degli studi stessi. Secondo Molgora, proprio il fatto che la crisi ha degli effetti diversi sulle varie attività fa sì che non sia possibile applicare una percentuale fissa di revisione per tutti gli studi, ad esempio del 30% come indicato nell’interpellanza, ma piuttosto è opportuno procedere con interventi mirati basati sulla reale contrazione provocata dalla recessione. Infatti, nonostante la discesa del Pil dell’1% registrata nel 2008, in alcuni settori non si è registrata alcuna flessione, mentre altri ne hanno sofferto in maniera più forte. L’obiettivo sono interventi che considerino le singole posizioni. A tal proposito, si segnalano i questionari predisposti con l’aiuto delle associazioni di categoria attraverso i quali si analizzeranno circa 300mila posizioni.
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