Studi di settore, Visco gioca in difesa

Pubblicato il 20 giugno 2007

Nella replica del viceministro Visco, in conferenza stampa insieme al sottosegretario Lettieri ed a Giampietro Brunello della Sose, all’attacco dei professionisti sugli studi di settore è stato affermato che gran parte delle polemiche “sono basate su una non esatta conoscenza della realtà”. Al centro della polemica gli indicatori di normalità economica che, stando alle analisi della Sose, intervenendo in modo selettivo per riequilibrare il rapporto fisco-contribuenti, porteranno i soggetti non congrui dal 30 al 50%. Nella conferenza è stato ribadito che non ci sono intenti persecutori e automatismi, ma si punta a far emergere nuova base imponibile dal 53,8% di piccole e medie imprese che risultano “non congrue e normali”. La mira degli studi è rivolta a quella fascia di contribuenti che dichiarano 10.500 euro l’anno, laddove in presenza di identiche caratteristiche altri ne dichiarano 45.000.  

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy