Sono stati firmati ieri dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, otto decreti che approvano i 53 studi di settore in lista di attesa e che provvedono a prorogare di un anno il monitoraggio per dieci categorie professionali. Sembra sbloccarsi, così, la situazione di stallo che faceva temere per l’applicabilità dei nuovi strumenti di accertamento e per le garanzie destinate ai professionisti in relazione al periodo d’imposta 2006. E’ attesa ora la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale”, con un supplemento ordinario, entro martedì 2 maggio, affinchè l’operazione possa definirsi completata. I nuovi studi di settore sono così ripartiti tra i diversi comparti produttivi: 16 riguardano le manifatture, 9 i servizi, 7 le professioni e 21 il commercio. Per un totale di 134 attività economiche che coinvolgono circa 650mila contribuenti.
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