La scadenza di ieri del termine per il pagamento dei saldi d’imposta 2006 e gli acconti per il provocato picchi d’accesso al sito delle Entrate con la conseguenza del blocco dei collegamenti telematici. L’agenzia delle Entrate, in proposito fa sapere che “si terrà conto di eventuali interruzioni del servizio”. I professionisti, dal canto loro, hanno già protestato chiedendo un’ulteriore proroga per non penalizzare i contribuenti. In particolare i Consigli nazionali di dottori e ragionieri hanno denunciato l’impossibilità di effettuare i pagamenti già da venerdì scorso e la presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Calderone, aggiunge che “i disservizi telematici si sommano alle circolari e ai comunicati stampa che hanno disorientato professionisti e aziende: non è stato favorito l’adeguamento al reddito da studi di settore”.
Intanto, una lettera circolare inviata alla Camera di commercio dalla Direzione per il commercio, le assicurazioni e i servizi del ministero dello Sviluppo economico, la n. 6982 del 6 luglio 2007, informa che la proroga concessa dal Governo all’effettuazione dei versamenti dovuti da coloro che sono interessati dagli studi di settore per il 2006 è valida e si applica anche al versamento del diritto annuale per il 2007 (Registro imprese).
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