Al forte ritardo d’uscita delle versioni definitive dei nuovi studi di settore revisionati tra la fine del 2005 e gli inizi del 2006 e di altri provvedimenti di aggiornamento, è connesso l’allarme crescente dei professionisti e delle imprese, che denunciano i pericoli correlati al mancato varo, legati ai tempi per la presentazione delle dichiarazioni, alle conseguenze della possibile mancata approvazione ai fini del monitoraggio e dei correttivi introdotti per talune categorie professionali e imprenditoriali, nonché alle conseguenze sull’approvazione dei bilanci per le imprese soggette agli studi e che hanno la scadenza con i conti al prossimo 30 aprile. I rappresentanti dei professionisti fanno notare che dalla non applicazione degli studi deriva l’impossibilità di aderire alla programmazione fiscale concordata che verrà avviata nei mesi a venire. L’aspettativa generale è che il ritardo si risolva entro il 2 maggio; superata questa data, gli studi revisionati potrebbero essere applicati solo alle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2006. Quindi a quelle che i professionisti affronteranno l’anno prossimo.
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