Studi di settore, professionisti divisi

Pubblicato il 09 febbraio 2007

Ieri si è riunita una Commissione di esperti con lo scopo di validare gli strumenti di accertamento aggiornati per Unico 2007. Novità sono state apportate, soprattutto, in materia di studi di settore: è stato, infatti, varato l’elenco degli studi che saranno lavorati nel corso del 2007. Il numero degli studi validati ieri è stato pari a 56, di cui 5 nuovi e 7 alla seconda evoluzione. Ora la parola passa all’agenzia delle Entrate per la decisione definitiva. Cospicuo anche il numero degli studi (70) in lavorazione quest’anno che andranno applicati con Unico 2008 e che terranno conto anche dei nuovi indici di coerenza e di normalità economica previsti dalla finanziaria 2007. I dati più rilevanti riguardano i monitoraggi. Conservano infatti l’applicazione attenuata degli studi le imprese manifatturiere dei settori tessili, abbigliamento e calzaturiero; stessa soluzione è stata adottata per i professionisti che hanno generalmente problemi a raccordare i compensi nello stesso periodo in cui si svolge la prestazione. Molto importante è, poi, anche l’osservazione monitorata. In questo caso gli studi si applicano normalmente, ma di esperti e il Sose controllano se vanno introdotti correttivi allo studio esistente. Per le imprese multipunto è possibile applicare gli studi evoluti, superando gli obblighi di annotazione separata.

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