Il nuovo organismo, istituito dal ministero dell’Economia, che ridisegnerà il futuro degli studi di settore sarà guidato dal professore universitario ed ex presidente dell’Istat Guido Rey. Gli altri due componenti la commissione saranno, molto probabilmente, Massimo Basilavecchia, professore di diritto tributario, e Roberto Monducci, esperto di statistica dell’Istat. Lo scopo dell’operazione è quello di affiancare il lavoro della Sose con l’organismo di studio, al quale è affidato il compito di verificare “l’efficacia degli studi di settore nella rappresentazione della realtà economica alla quale sono riferiti nell’anno di prima applicazione e durante l’intero periodo di vita di ciascuno studio, proponendo soluzioni idonee ad affrontare gli eventuali problemi individuati”, come si legge nel comunicato dell’Economia in proposito. Altri compiti assegnati alla commissione saranno: valutare gli effetti degli indicatori di normalità e coerenza previsti dalla legge Finanziaria e gli impatti sui diversi settori economici; esaminare le procedure di elaborazione degli studi e valutare la loro utilizzazione “come strumento di ausilio dell’accertamento fiscale”. Al progetto sugli studi di settore parteciperà anche il Secit che si occuperà di studiare iniziative per la lotta all’evasione, ponendo particolare attenzione su Iva e free press, sul possibile uso del “reddito familiare”, quale base per le detrazioni, e sulla riforma del mercato del lavoro.
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