Sono disponibili da ieri, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, i modelli definitivi per l’applicazione degli studi, collegati a Unico 2006, sia con riferimento alla parte generale sia per le singole categorie di attività. Il quadro degli adempimenti per il contribuente è così completo. Si tratta di 202 modelli di studi di settore definitivi: in particolare, si tratta di 51 studi per le attività manifatturiere, 59 per i servizi, 69 per il commercio e 23 per i professionisti. I modelli vanno allegati a Unico 2006 e presentano un pacchetto di istruzioni comuni per tutti i 202 studi di settore operativi per il periodo d’imposta 2005. Approfondimenti maggiori sono previsti, invece, per i 53 studi di settore nuovi o revisionati fra il 2005 e il 2006, che in tal modo possono recepire le modifiche ai meccanismi di accertamento. E’ sempre di ieri l’aggiornamento anche del prodotto Gerico AS (annotazione separata), che si riferisce ai contribuenti “multiattività” e “multipunto”. Per tali categorie di soggetti, l’attività di aggiornamento ha comportato un accorpamento di più studi di settore, tale da fare registrare una naturale tendenza alla diminuzione dei soggetti in questione. Il software annotazione separata ha, inoltre, un carattere ancora sperimentale. In questo modo le indicazioni di congruità e di coerenza possono essere utilizzate solo per formulare i criteri delle posizioni da sottoporre a controllo. L’accertamento da studi potrà essere posto in essere solo al termine della fase di applicazione sperimentale.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata, inoltre, pubblicata la versione definitiva dei modelli per la comunicazione dei dati contabili ed extra contabili da allegare a Unico 2006. Una novità importante è quella che riguarda i contribuenti soggetti a reddito d’impresa, dato che il quadro F, relativo ai dati contabili, è stato oggetto di un cospicuo aggiornamento. Infatti: la sequenza dei righi è stata completamente cambiata, anche se non ci sono variazioni per ciò che riguarda né l’insieme dei righi riproposti né il contenuto da riportarvi. Cambia, invece, il contenuto dei righi relativi alle attività soggette ad aggio o ricavo fisso e, anche, il riquadro relativo all’asseverazione, che da quest’anno è sdoppiato in due campi appositi, al fine di recepire le modifiche introdotte con il dl 203/05, convertito dalla legge 248/05.
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