Studi di settore, i giudici frenano

Pubblicato il 02 febbraio 2007

tributaria provinciale di Bari, con la sentenza n. 228/8/06, depositata il 26 gennaio 2007, interviene in merito alla disposizione della Finanziaria 2007 che stabilisce che l’accertamento da studi di settore può fondarsi sui risultati di Gerico senza che sussistano “gravi incongruenze” tra ricavi dichiarati e ricavi accertabili “a tavolino”, dichiarando che  tale disposizione non ha natura procedimentale, non è retroattiva e trova applicazione solo dall’anno di imposta 2007. Nella sentenza viene spiegato che il legislatore con il comma 23, dell’articolo unico, della legge 296/06, ha sì legittimato il Fisco a rettificare ricavi e compensi in base allo scostamento da Gerico, che configura di per sé grave incongruenza, ma non ha sancito espressamente la retroattività della disposizione, che quindi deve essere applicata solo per il futuro.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Acconto IVA 2024: guida completa alla scadenza del 27 dicembre

24/12/2024

Possessori strutture ricettive all'aperto: aggiornamento catastale 2025

24/12/2024

Artigiani: come applicare la riduzione dei premi INAL per il 2024

24/12/2024

Prodotti difettosi: anche il fornitore può esserne responsabile

24/12/2024

Sicurezza sul lavoro: dall'INAIL il rating per misurare le prestazioni aziendali

24/12/2024

Turismo: al via il bando da 8 mln per formazione e innovazione

24/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy