I risultati delle revisioni degli studi di settore possono essere applicati anche agli anni precedenti. Questo è uno dei tanti chiarimenti contenuti nella circolare n. 23/E, del 22 giugno tema di studi di settore. Le Entrate hanno voluto precisare che, in generale, i risultati delle evoluzioni degli studi di settore possono essere utilizzati anche per annualità precedenti. Le risultanze di Gerico sottoposto a monitoraggio potranno essere usate in sede di contraddittorio per gli accertamenti da parametri. Gli esiti degli studi monitorati potranno essere fatti valere dalle imprese per annualità precedenti al monitoraggio. In aggiunta, la circolare n. sottolineato che: i nuovi indici di incoerenza, individuati con provvedimento del gennaio 2006 potranno essere utilizzati per gli accertamenti in relazione al periodo d’imposta 2005, ma anche in relazione al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2004. Per quanto riguarda il funzionamento dei correttivi “non automatici” che potrebbero essere fatti valere dai contribuenti in sede di contraddittorio per alcuni settori ad alto rischio, la circolare specifica che essi incidono anche sulle somme richieste per l’adeguamento. Il Fisco può controllare l’esistenza dei requisiti che ammettono all’utilizzo dei correttivi. Infine, il documento in esame passa in rassegna anche le nuove disposizioni sull’asseverazione.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".