Studi di settore aprono alle rate

Pubblicato il 03 luglio 2009 I contribuenti che esercitano attività economiche alle quali sono applicati gli studi di settore possono pagare a rate il versamento dell’Iva dovuta sulle entrate contabilizzate che sono state adeguate a quelle presunte dallo studio di settore. Di conseguenza, i versamenti dell’Iva per adeguamento possono avvenire ratealmente, già a partire dalla scadenza del 6 luglio prossimo. Il comunicato stampa di ieri dell’agenzia delle Entrate ha ribadito tale concetto, specificando che la disposizione contenuta nell’articolo 15, comma 6 del dl 78/2009, in vigore dal 1° luglio 2009, che estende la rateizzazione al versamento dell’Iva da adeguamento agli studi di settore, può essere usata già dal versamento in scadenza il 6 luglio. Pertanto, in sede di compilazione del modello F24, non si devono fornire indicazioni circa la rateizzazione e i contribuenti, che effettuano l’adeguamento ai ricavi o compensi presunti dagli studi di settore, devono versare l’Iva per adeguamento con il codice 6494. In caso di versamento entro il secondo termine di versamento a saldo dell’imposta sul reddito, cioè dal 7 luglio al 5 agosto, è prevista la maggiorazione dello 0,40%. Coloro che pagano a rate devono applicare il nuovo tasso di interesse del 4% annuo.
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