La possibilità di una proroga per un altro anno (2006) della fase di monitoraggio per gli studi di settore dei comparti tessile, abbigliamento e calzature apre nuovi scenari per i contribuenti interessati, e concede speranze per un’analoga “apertura” anche agli altri settori caratterizzati, sino al 2005, da un’applicazione “parziale” di Gerico. In assenza di proroghe, infatti, imprese e professionisti già dal 2007 dovrebbero dire addio alla fase sperimentale e monitoraggio, con applicazione retroattiva della versione definitiva dello strumento accertativo anche ai periodi d’imposta precedenti. Si tratta, in particolare, di alcuni studi relativi ad attività professionale, per i quali non è stato previsto il monitoraggio. Hanno, inoltre, carattere di sperimentalità anche gli studi relativi ad attività plurime, cioè che possono essere svolte sia in forma professionale che d’impresa, e quelli delle imprese obbligate alla annotazione separata. Dunque, se dovesse essere superata la fase della sperimentazione, allora si potrebbe andare in contro al rischio retroattività. In altri termini, se Gerico 2007 conterrà la versione definitiva dello studio, l’agenzia delle Entrate avrà il via libera per gli accertamenti dei soggetti non congrui, non solo per l’anno 2006 ma anche per gli anni precedenti.
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