Studi di settore a due vie
Pubblicato il 15 febbraio 2008
Dopo le conclusioni della Commissione Rey, Giampietro Brunello, amministratore delegato della Sose, la società per gli studi di settore, ha voluto sottolineare che, rispetto al valore probatorio degli studi, l’inversione dell’onere della prova è giustificata solo per chi è fuori dall’intervallo di confidenza. Per quanto riguarda le metodologie statistiche che caratterizzano l’elaborazione degli studi di settore, Brunello ha precisato che “dal 2000 al 2005 sono aumentati i contribuenti osservati, ma c’è stata anche una notevole riduzione degli errori risultanti dai controlli automatici previsti”. In pratica gli studi traggono origine da una conoscenza delle aziende e mettono in allarme rispetto alle variazioni che segnalano rispetto ad un’azienda “sana”, operante in condizioni regolari di mercato.