Gli studi di settore approvati dal ministero dell’Economia giovedì scorso sono stati accolti favorevolmente da professionisti e categorie produttive, sia per la chiarezza sulla situazione delle prossime scadenze connesse ad Unico - per l’ufficialità delle quali bisognerà aspettare la pubblicazione in “Gazzetta” prevista per martedì prossimo - sia perché dall’applicazione di tali studi, revisionati da una commissione di esperti a febbraio, alcune categorie attendono benefici legati all’estensione di un anno dell’applicazione monitorata degli studi per i professionisti e a correttivi “congiunturali” per alcuni settori, quali autotrasporto (si è considerato l’aumento del carburante), meccanica e ceramica. Un aumento è previsto per alcune categorie. Ora si aspetta di esaminare gli effetti dei nuovi programmi di calcolo sulle dichiarazioni. Negli articoli sono trattati i diversi punti di vista di alcune categorie coinvolte e sono analizzate le varie situazioni di cui tener conto nella compilazione di Unico 2006.
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