Studi a effetto variabile

Pubblicato il 29 aprile 2006

Gli studi di settore approvati dal ministero dell’Economia giovedì scorso sono stati accolti favorevolmente da professionisti e categorie produttive, sia per la chiarezza sulla situazione delle prossime scadenze connesse ad Unico - per l’ufficialità delle quali bisognerà aspettare la pubblicazione in “Gazzetta” prevista per martedì prossimo - sia perché dall’applicazione di tali studi, revisionati da una commissione di esperti a febbraio, alcune categorie attendono benefici legati all’estensione di un anno dell’applicazione monitorata degli studi per i professionisti e a correttivi “congiunturali” per alcuni settori, quali autotrasporto (si è considerato l’aumento del carburante), meccanica e ceramica. Un aumento è previsto per alcune categorie. Ora si aspetta di esaminare gli effetti dei nuovi programmi di calcolo sulle dichiarazioni. Negli articoli sono trattati i diversi punti di vista di alcune categorie coinvolte e sono analizzate le varie situazioni di cui tener conto nella compilazione di Unico 2006.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy