Del Comitato consultivo per l'applicazione delle norme antielusive s'è reso noto, ieri, l'ennesimo parere, n. 42 del 14 ottobre 2005, su di un'operazione di scissione parziale non proporzionale, rispetto alla quale ha sancito l'elusività della fattispecie di operazione prospettatagli, che non sarebbe finalizzata ad un "reale intento organizzativo e gestionale", bensì tesa al solo (indebito) risparmio delle imposte (altrimenti da corrispondere allo scioglimento della società o al recesso di uno dei soci), da realizzare aggirando le norme sulla tassazione dei redditi di capitale conseguenti proprio all'atto dello scioglimento o del recesso.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".