Stato e Regioni si contendono la lotta al “nero”

Pubblicato il 12 novembre 2007

L’orientamento sostenuto dal ministero del Lavoro in tema di lotta al sommerso è quello di spostare verso le Regioni la competenza sostanziale sulle comunicazioni di assunzione, il più importante adempimento contro il lavoro nero. Fino ad ora la competenza era dello Stato, ma recenti disposizioni, quali la legge regionale del Lazio n. 16 del 18 settembre scorso, e la risposta delle Entrate all’interpello n. 27 del 2007 hanno innescato la contesa della competenza tra Stato e Regioni. Ed è proprio la comunicazione in via informatica che ha dato la spinta verso la regionalizzazione. Mentre è in fase avanzata il progetto statale di un modello unico di trasmissione valido per tutto il territorio nazionale è giunta come una doccia fredda la presa di posizione ufficiale del Lavoro, che rispondendo ad un interpello sulla validità del sistema esclusivo di comunicazioni telematica del Veneto ne ha legittimato l’obbligatorietà e la conformità rispetto al riparto di competenze costituzionali in materia. Gli effetti della regionalizzazione degli adempimenti telematici ricadono sui professionisti e sulle associazioni abilitate a compiere le comunicazioni per conto dei datori di lavoro che vedono aumentare la loro responsabilità. Il prossimo banco di prova sarà la comunicazione telematica ai Centri per l’impiego. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2025: guida alle novità di lavoro e pensioni

22/12/2024

Settore moda: ampliata la platea delle imprese con sostegno al reddito

20/12/2024

Portale Inps per il libretto famiglia: novità in arrivo

20/12/2024

Errori evidenti nella dichiarazione doganale? Niente confisca amministrativa

20/12/2024

Quota 103 e incentivo al posticipo del pensionamento: cosa cambia nel 2025

20/12/2024

Garanzie rappresentanti fiscali Iva, decreto in Gazzetta

20/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy