Spa, il compenso vuole la delibera
Pubblicato il 06 ottobre 2008
Le Sezioni unite della Cassazione, con sentenza n. 21933 del 20 maggio scorso, si sono pronunciate sul tema dei compensi agli amministratori delle società di capitali, statuendo come l'attribuzione e la determinazione degli stessi debba essere contenuta in un'apposita deliberazione adottata da parte dell'assemblea dei soci; e tale delibera, continuano i giudici di legittimità, non può considerarsi implicita in quella di approvazione del bilancio. Secondo la Corte, in particolare, stante l'imperatività della disciplina dettata dall'art. 2389 c.c., deve ritenersi nullo il compenso non approvato dai soci con una formale delibera che abbia avuto ad oggetto tale specifico punto.