Con la nota n. 8906 dello scorso 4 luglio, il Ministero del Lavoro precisa la portata del regime sanzionatorio del sommerso prevista dalla legge di conversione del decreto Bersani. Saranno sanzionati tutti i rapporti lavorativi che, in caso di verifica, non risulteranno dalla documentazione obbligatoria e non è rilevante, ai fini della maxisanzione, che il rapporto illecito non possa essere sanato con l’assunzione del lavoratore, come nel caso dei clandestini o dei minori. Anche per i collaboratori domestici viene attuata la stessa disciplina. Nessuna questione si pone, secondo il Lavoro, riguardo al fatto che anche la collaborazione del familiare nell’attività lavorativa possa svolgersi in forma sommersa, pertanto sanzionabile. Intanto la competenza per le sanzioni sul lavoro nero, per le violazioni constatate entro l’11 agosto 2006, è ancora oggetto di controversia tra l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro.
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