Slittano le indagini finanziarie online

Pubblicato il 28 febbraio 2006

Con provvedimento del 24 febbraio 2006, l’agenzia delle Entrate ha prorogato il termine per l’inizio delle indagini finanziarie online. L’articolo 32 del Dpr 600/73 ha previsto la richiesta di informazioni a tutti gli operatori del settore finanziario e non soltanto alle banche. I termini di questo scambio di dati tra Fisco e operatori coinvolti sono slittati nel seguente modo: non più da oggi, ma entro il 15 aprile tutti i soggetti obbligati dovranno disporre di una casella di posta elettronica certificata di cui dovranno comunicarne l’indirizzo; dal 2 maggio è previsto l’inizio delle richieste di dati relativi ai soggetti indagati di evasione fiscale. Sulla base delle pressioni fatte da numerose associazioni e intermediari finanziari, l’Agenzia ha volutamente rinviato la data di avvio della nuova procedura di accertamento, al fine di avere un adeguato lasso di tempo per effettuare alcune prove tecniche, tali da consentire di mettere a punto le strutture informatiche interne alle banche e verificare, così, l’esatto funzionamento di tutto il sistema di trasmissione telematica dei dati e di gestione degli stessi.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Infortuni domestici: per i finanziamenti INAIL, domande dal 12 marzo 2025

13/01/2025

Possibili frodi nelle scritture contabili di periodo e in quelle di rettifica

10/01/2025

Tassazione cripto-attività: tutte le novità della Legge di Bilancio 2025

10/01/2025

Terzo settore: finanziamento di progetti sull’Intelligenza artificiale

10/01/2025

Carta Acquisti 2025: tutto su requisiti, benefici e modalità di richiesta

10/01/2025

Nuove procedure per frazionamenti catastali dal 2025

10/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy