La Commissione europea ha approvato la disciplina delle sovvenzioni dirette e a fondo perduto per l'export: “promotion of export and internationalization”, proposta dall’Italia per 300 milioni di euro, in favore di società registrate in Italia, impegnate in attività e operazioni internazionali e le cui attività sono state particolarmente colpite dall'epidemia COVID-19.
Le imprese devono inviare la richiesta entro il 31 dicembre 2020. Gli aiuti non sono più soggetti al tetto dei 200 mila euro nel triennio, ma hanno a disposizione le risorse dell'aiuto temporaneo fino a 800 mila euro.
Intanto, sul sito Simest la notizia che dal 6 agosto gli strumenti agevolati si arricchiscono di nuove modifiche che amplieranno le opportunità a disposizione delle imprese italiane, consentendo l’accesso ad un maggior numero di imprese e potenziando ulteriormente i benefici derivanti dai finanziamenti agevolati.
A breve si potranno presentare domande di finanziamento per progetti nei paesi dell’Unione Europea e beneficiare delle novità previste per ogni strumento.
Patrimonializzazione:
*ferma restando la possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie fino al 31 dicembre 2020, in ottemperanza a quanto previsto dal DL Rilancio.
Inserimento sui mercati esteri:
E-commerce:
Fiere e mostre:
Temporary Export Manager:
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