Siglata intesa pro credito alle Pmi

Pubblicato il 23 ottobre 2010

La seconda giornata del secondo congresso dei commercialisti e degli esperti contabili ha visto la sottoscrizione di un protocollo d'intesa fra l’Abi, il Cndcec e Unioncamere, nell’ottica di migliorare la relazione banca-impresa e la capacità di credito delle Pmi.

 

Sarà il professionista ad attestare il valore e le potenzialità dell'azienda.

 

Così l’imprenditore, certificato alla mano, avrà più possibilità di ricevere fiducia in banca.

 

I commercialisti, tra gli iscritti nella sezione A dell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, e i revisori legali iscritti ad Ordini professionali, autorizzati allo svolgimento delle suddette attività dietro presentazione di domanda e se dotati di requisiti specificati in un apposito regolamento, per redigere la certificazione provvederanno alla verifica dell'esistenza di specifici asset, come crediti vantati nei confronti di terzi, rimanenze di magazzino ecc. ed asset immateriali. Le banche aderenti all'iniziativa potranno effettuare una valutazione del merito creditizio più pertinente con la realtà aziendale.

 

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