Se l’erede rinuncia il Fisco è bloccato
Pubblicato il 09 giugno 2008
Nella sentenza n.
111/22 del 2008 la Ctr Bari chiarisce che la rinuncia all’eredità blocca la richiesta di pagamento delle Entrate nei confronti dell’erede. Nel caso in esame i giudici di secondo grado hanno dichiarato viziato da nullità assoluta l’avviso di mora relativo all’iscrizione a ruolo di un contribuente deceduto da alcuni anni recapitato agli eredi che avevano, con atto ricevuto dalla cancelleria della Pretura, espressamente rinunciato all’eredità. Inoltre, i giudici hanno anche riscontrato il difetto di notifica sollevato dai ricorrenti: l’avviso di accertamento intestato ad un contribuente deceduto, notificato allo stesso nell’ultimo domicilio, nonché la stessa notificazione dell’avviso, sono affetti da nullità assoluta e insanabile in base alla norma che dispone che l’atto impositivo intestato al dante causa può essere notificato all’ultimo domicilio di questi solo se la notifica è indirizzata agli eredi collettivamente ed impersonalmente e purché gli eredi almeno 30 giorni prima non abbiano comunicato all’Ufficio del domicilio fiscale del de cuius le proprie generalità ed il proprio domicilio fiscale.