SdI. Oggi volontario, dal 6 giugno 2014 obbligatorio in parte, dal 6 giugno 2015 obbligatorio per tutte le amministrazioni dello Stato, eccetto le locali
Pubblicato il 12 dicembre 2013
Le fatture elettroniche
(*) vanno, per espressa disposizione di norma contenuta nella Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008 - “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.” – G.U. n. 300, del 28 dicembre 2007 - Supplemento Ordinario n. 285), trasmesse all’amministrazione dello Stato esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).
Con il regolamento attuativo, il
decreto ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.” - G.U. n. 118, del 22 maggio 2013), il legislatore ha anche stabilito le regole su emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica e definito le modalità di funzionamento del Sistema di Interscambio, ovvero l’infrastruttura gestita dall’Agenzia delle Entrate che permette la trasmissione delle fatture stesse.
SISTEMA di INTERSCAMBIO
Il Sistema di Interscambio è, in pratica, un sistema informatico in grado di:
• ricevere le fatture sotto forma di file con le caratteristiche della FatturaPA,
• effettuare controlli sui file ricevuti,
• inoltrare le fatture alle Amministrazioni destinatarie.
Dal 6 dicembre 2013, le amministrazioni che del tutto volontariamente aderiscono agli obblighi
(**), hanno cominciato a ricevere le fatture elettroniche loro destinate, proprio attraverso il Sistema di interscambio. Un calendario di decorrenze, contenuto nel dm 55/2013, segna la cronologia delle amministrazioni partecipanti.
ATTENZIONE - Dal 6 giugno 2014, l’obbligo della fatturazione elettronica scatterà nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti di previdenza, che non potranno più accettare fatture in formato cartaceo. Dal 6 giugno 2015, l’obbligo scatterà per tutte le altre amministrazioni, ad eccezione delle amministrazioni locali la cui data di attivazione verrà fissata con un apposito decreto.
Per i soggetti coinvolti e per gli interessati è già a disposizione il sito internet www.fatturapa.gov.it, dedicato alla fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni ed orientato alle esigenze informative e operative di chi è coinvolto nel processo di fatturazione. Il sito consente agli utenti di reperire informazioni sulla fattura elettronica e sulle modalità di fatturazione verso le pubbliche amministrazioni, mettendo a disposizione la documentazione completa e i necessari servizi di supporto.
OPERATORI ECONOMICI
Gli operatori economici forniscono i beni e i servizi alle pubbliche amministrazioni. Possono far parte di grandi realtà industriali o provenire da piccole realtà locali. Potrebbero avvalersi di soggetti terzi per la compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e per l’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Entrambe le tipologie di operatori necessitano di uno strumento che consenta loro di essere informate sul processo di fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni e sui passi da effettuare per interfacciarsi con il Sistema di interscambio.
INTERMEDIARI
Gli intermediari sono i soggetti terzi cui gli operatori economici possono rivolgersi per la compilazione/trasmissione della fattura elettronica e per l’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Degli intermediari possono servirsi anche le pubbliche amministrazioni per la ricezione del flusso elettronico dei dati e per l’archiviazione sostitutiva.
Le pubbliche amministrazioni possono svolgere il ruolo di intermediari verso altre amministrazioni.
OPERATORI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Sono gli utenti che si occupano della ricezione della fattura in formato elettronico, della sua integrazione nel sistema gestionale e della sua conservazione.
COMUNICATO STAMPA 6 DICEMBRE 2013
Col comunicato agenziale del 6 dicembre scorso, l’Amministrazione finanziaria ha annunciato l’avvio della fase sperimentale del Sistema di Interscambio, per le amministrazione che intendono aderirvi. Durerà sei mesi.
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AGENZIA DELLE ENTRATE - COMUNICATO STAMPA
Fattura elettronica Pa: parte la fase sperimentale Al via il nuovo Sistema di Interscambio
A partire da oggi le pubbliche amministrazioni che, volontariamente e sulla base di specifici accordi con i propri fornitori, decidono di aderire al Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate possono iniziare a ricevere le fatture in formato elettronico.
Secondo il calendario contenuto nel Dm n. 55/2013, dopo questa prima fase di sei mesi, dal 6 giugno 2014 la fatturazione elettronica sarà obbligatoria nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti di previdenza, che non potranno più accettare fatture in formato cartaceo.
A seguire, dal 6 giugno 2015, l’obbligo scatterà per tutte le altre amministrazioni ad eccezione delle amministrazioni locali la cui data di attivazione verrà fissata con un apposito decreto.
Cos’è il Sistema di Interscambio - Il Sistema di Interscambio è l’infrastruttura gestita dall’Agenzia delle Entrate che permette la trasmissione delle fatture elettroniche. Le modalità di funzionamento dello SdI sono state definite con il Dm n. 55 del 3 aprile 2013 e sono disponibili per la consultazione sul sito www.fatturapa.gov.it.
Le tappe del percorso digitale – La fatturazione elettronica obbligatoria per le pubbliche amministrazioni, introdotta dalla Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008), è uno dei tre progetti strategici per l’attuazione dell'Agenda digitale italiana, e il primo in ordine di realizzazione.
Da oggi il Sistema d’Interscambio può essere utilizzato dalle amministrazioni pubbliche, volontariamente e sulla base di specifici accordi con i propri fornitori, per iniziare a ricevere le fatture in formato elettronico. La procedura sarà invece obbligatoria, a partire dal 6 giugno 2014, per Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza sociale individuati nell’elenco annuale pubblicato dall’Istat. Dal 6 giugno 2015 lo sarà per tutte le rimanenti amministrazioni pubbliche che non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. Fanno eccezione le Pubbliche Amministrazioni locali, per le quali le date di decorrenza degli obblighi saranno definite in un Decreto Ministeriale in corso di emanazione. A partire dai tre mesi successivi a queste date, le Pa non potranno effettuare nessun pagamento, nemmeno parziale, fino all’invio delle fatture in formato elettronico.
Roma, 6 dicembre 2013
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L’operazione ha, dunque, preso avvio. Le Pubbliche amministrazioni, previo accordo con i fornitori, possono volontariamente ricevere le fatture elettroniche utilizzando la nuova piattaforma informatica, il nuovo SdI, messo a punto dall’Agenzia delle Entrate con Sogei.
L’ufficio Cooperazione informatica - Settore processi e sistemi ICT - Direzione centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo dell’Agenzia delle Entrate, che cura il rapporto amministrativo con l’ente, fornirà assistenza per tutti gli aspetti procedurali relativi alla stipula e all’evoluzione dei rapporti contrattuali. L’assistenza amministrativa può essere richiesta contattando l’indirizzo e-mail: convenzionitelematiche@agenziaentrate.it.
N.B. – Rammentiamo che la partenza dell’operazione, dedicata alle amministrazioni che si accordano con i propri fornitori per adottare la fatturazione elettronica in anticipo rispetto alle scadenze fissate dalla norma, è una fase sperimentale.
PMI
Veniamo ora all’articolo 4 del regolamento attuativo n. 55/2013, dedicato alle “Misure di supporto per le piccole e medie imprese”. Vi leggiamo (comma 1) che “Il Ministero dell'economia e delle finanze, nell'ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti, rende disponibile in via non onerosa sul proprio portale elettronico, accessibile all'indirizzo www.acquistinretepa.it, alle piccole e medie imprese abilitate al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) e che forniscono beni e servizi alle amministrazioni, i servizi e gli strumenti di supporto di natura informatica in tema di generazione delle fatture nel formato previsto dal Sistema di interscambio e di conservazione, nonché i servizi di comunicazione con il detto Sistema, secondo quanto previsto nel documento che costituisce l'allegato E del (…) regolamento.”.
Il comma successivo annuncia che “L'Agenzia per l'Italia digitale, in collaborazione con Unioncamere e sentite le associazioni di categoria delle imprese e dei professionisti, mette a disposizione delle piccole e medie imprese, in via non onerosa, il supporto per lo sviluppo di strumenti informatici «open source» per la fatturazione elettronica.”.
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Nota (*) - La fatturazione telematica obbligatoria verso la Pubblica amministrazione dovrebbe fungere da volano per la diffusione dell’uso della fattura elettronica in Italia. L’obiettivo, definito nel 2007 con la Finanziaria 2008, è ora uno dei tre progetti strategici per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana; il primo in ordine di realizzazione.
Nota (**) - L’ente interessato, dotato dei servizi di connessione al Sistema Pubblico di Connettività, stipula con l’Agenzia delle Entrate una convenzione per la fruizione della banca dati catastale. Per richiedere l'adesione al Sistema di interscambio si compilano i modelli: schema di convenzione, scheda informativa per l'attivazione del servizio e informativa sulla privacy. La documentazione va inviata, con la copia con firma autografa di un documento di riconoscimento del Responsabile tecnico del servizio, all'indirizzo e-mail convenzionitelematiche@agenziaentrate.it dell’ufficio Cooperazione informatica - Settore processi e sistemi ICT - Direzione centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo dell’Agenzia delle Entrate. Effettuate le verifiche formali, l’ufficio restituisce all’ente il testo per la sottoscrizione, con firma digitale del rappresentante legale. Il testo firmato viene nuovamente inviato all’Agenzia tramite posta elettronica certificata all’indirizzo agenziaentratepec@pce.agenziaentrate.it. Il Responsabile del servizio costituisce il punto di contatto fra l’ente e l’Agenzia al momento dell’attivazione del servizio ed è responsabile della ricezione dei dati e del corretto utilizzo dei dati stessi da parte dell’ente di appartenenza. Una volta accreditato fra gli utenti del Sistema Informativo Catastale Nazionale, il Responsabile del servizio potrà richiedere assistenza tecnica attraverso un apposito canale di contatto (web contact), con operatori specializzati, che gli è riservato.
NORME E PRASSI
Legge 24 dicembre 2007, n. 244
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - Decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55
AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO STAMPA 6 dicembre 2013