Scostamenti, la prova è del fisco
Pubblicato il 03 luglio 2008
Si fonda sulle regole impartite dalla circolare n. 5/E del 23 gennaio scorso la sentenza di Commissione tributaria regionale (Lazio) n.
64/06/08, depositata il 29 maggio in segreteria; il principio che traina le conclusioni della Ctr è, in effetti, ricavato dalle correzioni all’articolo 1 della legge n. 127/2007 (di conversione del dl n. 81/2007), fatte oggetto dei chiarimenti del Fisco nel documento di prassi ora citato, ed è (ex comma 14-ter) che il contribuente che dichiara un ammontare di ricavi o compensi inferiore alla somma desumibile dagli indicatori di normalità economica, di cui al comma 14-bis, non è soggetto ad accertamenti automatici e che, in caso di accertamento, spetta all’ufficio accertatore fornire e motivare elementi di prova per gli scostamenti riscontrati.