Scissioni, Iva di gruppo bloccata

Pubblicato il 10 giugno 2008 Emerge dalla risoluzione delle Entrate numero 232 del 6 giugno 2008, sui limiti all’applicazione dell’Iva di gruppo nelle operazioni straordinarie, che il principio di continuità dei rapporti giuridici trasferiti a seguito di un’operazione di riorganizzazione aziendale non comporta l’automatico subentro nella procedura. E’, pertanto, da escludere che la società beneficiaria, con oggetto un’attività diversa da quella esercitata dalla società scissa, possa “ereditare” da questa la veste di capofila nel meccanismo di consolidamento dell’Iva delle società partecipate acquisite dalla scissione. Ne deriva che la beneficiaria non potrà attivare immediatamente la procedura dell’Iva di gruppo, non sussistendo il requisito del possesso della maggioranza delle azioni o quote delle società partecipate fin dall’inizio dell’anno solare precedente.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Carriere separate per giudici e pubblici ministeri: primo sì della Camera

17/01/2025

Società di persone commerciali: obbligo Ue di pubblicare dati nel registro imprese

17/01/2025

Sicurezza sul lavoro: elevati i finanziamenti INAIL per la formazione

17/01/2025

Aiuti di Stato. Corte UE: recupero anche presso impresa subentrata

17/01/2025

Bonus Natale nel 730, CU e 770: cosa sapere

17/01/2025

TFR, indice di rivalutazione di dicembre 2024

17/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy