Sanzione per il magistrato che dà notizie sull’ufficio

Pubblicato il 20 agosto 2008
Le Sezioni unite della Cassazione, con sentenza n. 17931/2008, hanno confermato la sanzione disciplinare della censura inflitta dal Csm al magistrato che aveva intrattenuto rapporti con noti esponenti di gruppi economici di rilievo nazionale, proponendosi e dichiarandosi disponibile per consigli ed informazioni sull'attività di indagine in corso presso altro ufficio. Il comportamento tenuto dal giudice, precisa la Corte, è lesivo del prestigio dell'ordine giudiziario.
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