Sanatoria extracomunitari, il Ministero risponde alle domande più frequenti

Pubblicato il 13 settembre 2012 Dopo le indicazioni operative che i Ministeri dell'interno e del lavoro hanno diffuso con la circolare congiunta del 7 settembre 2012, in merito alle richieste di regolarizzazione per l'emersione di rapporti di lavoro irregolari relativi a cittadini extracomunitari – le cui domande potranno essere presentate dalle ore 8 del 15 settembre 2012 alle ore 24 del 15 ottobre 2012 - ulteriori chiarimenti vengono forniti attraverso le risposte che il Ministero dell'interno sta dando alle domande più frequenti, pubblicate nelle pagine del sito www.integrazionemigranti.gov.it.

Tra i vari argomenti trattati, si chiarisce che al contributo forfettario di 1.000 euro deve aggiungersi il pagamento delle somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale, pari ad almeno sei mesi. Ai fini fiscali, il datore di lavoro dovrà attestare, anche mediante apposita autocertificazione, la regolarizzazione delle somme dovute sulle retribuzioni corrisposte al lavoratore per la durata del rapporto di lavoro o, comunque, per un periodo non inferiore a sei mesi.

La sanatoria interessa anche i rapporti di lavoro sommersi con i cittadini immigrati, regolarmente soggiornanti in Italia. Nel confermare che allo Sportello Unico per l'immigrazione dovrà essere presentata la documentazione attestante la presenza del lavoratore straniero sul territorio italiano almeno alla data del 31 dicembre 2011, proveniente da organismi pubblici, non si specifica ancora quali siano i documenti validi da presentare né gli organismi pubblici deputati al rilascio.
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