Salvaguardia dei 55mila, entro il 31 marzo 2013 l'elenco dei licenziati
Pubblicato il 20 marzo 2013
E' il 31 marzo 2013 l'unico termine che le imprese dovranno osservare per le comunicazioni relative ai licenziamenti intimati entro il 31 dicembre 2012.
La specifica della scadenza è stata inserita nella
nota dell'8 marzo 2013 del Ministero del lavoro, precisazione dovuta vista la non operatività del termine di 30 giorni dalla pubblicazione del decreto 8 ottobre 2012, per la presentazione degli elenchi dei lavoratori licenziati o da licenziare entro il 31 dicembre 2012,
“atteso che l’iter di perfezionamento del decreto stesso (registrazione alla Corte dei Conti e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) si è concluso il 21/1/2013, per il decorso dei necessari tempi tecnici”.
Il decreto
8 ottobre 2012 ha fissato in 40.000 il numero dei lavoratori salvaguardati rientranti nella categoria dei licenziamenti avvenuti sulla base di accordi governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011, che prevedono la collocazione in mobilità finalizzata al raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Le imprese dovranno inviare gli elenchi dei lavoratori licenziati, redatti in un file formato excel “Format elenco lavoratori salvaguardati”, al Ministero del lavoro, alli'ndirizzo e-mail: accordigovernativi40000salvaguardati@lavoro.gov.it. L’INPS, dopo aver ricevuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’asseverazione della sussistenza di tali requisiti, formerà, tenendo conto della data di ciascun licenziamento, una graduatoria delle domande di pensione da accogliere secondo i criteri anteriori alla Riforma delle pensioni.